ESG è l’acronimo di Environmental, Social e Governance. Con questa sigla, si fa riferimento alle azioni che un’azienda mette in campo per contribuire alle sfide ambientali e sociali del nostro tempo. Valutare l’impatto ESG di un’azienda significa quindi analizzare se e in che modo essa contribuisca a generare valore positivo per l’ambiente e i soggetti che la circondano.
I principi Environmental valutano l’impatto ambientale di un’azienda, come l’utilizzo di energia pulita e la difesa della sostenibilità ambientale. I criteri Social si riferiscono all’impatto sociale dell’azienda, esaminando la sua relazione con la comunità in cui opera (persone, dipendenti, fornitori, clienti). Il termine Governance fa riferimento ai principi etici che regolano la gestione aziendale, tra cui il rispetto dei diritti, l’inclusività, le logiche di retribuzione e il rispetto delle minoranze.
I 17 SDG (Sustainable Development Goals) sono stati definiti dall’Onu come strategia per garantire uno sviluppo economico e sociale sostenibile e fanno parte dell’Agenza 2030 delle Nazioni Unite. Essi ruotano intorno a 5 concetti chiave (Persone, Prosperità, Pace, Partnership e Pianeta) e si occupano di temi come la povertà, la fame, il diritto alla salute e all'istruzione, l'accesso all'acqua e all'energia, il lavoro, la crescita economica inclusiva e sostenibile, il cambiamento climatico e la tutela dell'ambiente, l'urbanizzazione, i modelli di produzione e consumo, l'uguaglianza sociale e di genere, la giustizia e la pace.
È la percezione che gli stakeholder hanno della reputazione di un brand a determinare la loro propensione a prendere decisioni (di acquisto, di investimento, ecc.) nei riguardi del brand e dei suoi prodotti. La sostenibilità è una componente chiave della reputazione di un’azienda, rappresentando oggi la sfida economica più importante a livello globale. Conta essere sostenibili, ma anche saperlo comunicare e trasferire tutto l’impegno dell’azienda per perseguire questa mission. Perché è su questo che l’azienda sarà valutata dai suoi principali stakeholder.
Reputation Manager, società leader in Italia nell’analisi e gestione della reputazione, ha elaborato l’indice “ESG Perception Index” per misurare la percezione di sostenibilità delle aziende. Il modello di analisi valuta la prossimità del brand ai 17 pillar della sostenibilità definiti dall’Onu e produce per ciascuna un indicatore (da 0 a 100) basato su parametri quali-quantitativi e strutturali: oltre al volume dei contenuti che riportano l’associazione tra il brand e la sostenibilità, sullo score pesa anche l’impatto reputazionale di questi contenuti sul brand, l’associazione dell’identità del brand alla sostenibilità sui motori di ricerca e quanto l’azienda racconti la sostenibilità attraverso i suoi canali proprietari come sito web e profli social (per approfondire, vedi Metodologia)